Ultima modifica: 12 Settembre 2017

13 settembre 2017 – Saluti del Dirigente Scolastico per l’avvio di un nuovo anno scolastico

Ai docenti

Agli studenti ed ai loro genitori

Al personale tutto

13 settembre 2017-Saluti per l’avvio di un nuovo anno scolastico

 

Carissimi tutti,

è con grande entusiasmo che diamo inizio ad nuovo anno scolastico.

E’ tempo di fare bilanci e, dall’anno scolastico 2014-15 in cui mi apprestavo, non solo ad entrare in una nuova comunità educante, ma a farlo per la prima volta in una veste nuova e diversa, quella del dirigente scolastico, è passato un tempo sufficientemente bastevole per mettere sul bilancino quanto fatto.

Sono cresciuta insieme a voi ed insieme a voi ho iniziato un cammino impegnativo quanto esaltante, che mi ha permesso di misurarmi ogni giorno con me stessa e a confrontarmi ogni giorno sul campo con tutti voi.

Come diceva Zagrabelsky “Le idee racchiuse in se stesse s’inaridiscono e si spengono. Solo se circolano e si mescolano, vivono, fanno vivere, si alimentano le une con le altre e contribuiscono alla vita comune, cioè alla cultura”. Ecco, questo è il senso di questo mestiere. La capacità di mettere in circolo sinergie, competenze, entusiasmi, voglia di fare, e, spero, da questo punto di vista, di avere cominciato con voi un cammino condiviso di crescita comune.

Mai nulla è semplice in questo percorso, e gli ostacoli ci sono e ci saranno, ma ci aiutano ogni giorno a diventare più forti e consapevoli, perché crescere, crescere insieme, richiede impegno ed abnegazione incondizionati, in cui alla fine ci si ritrova comunità fatta di sentire comune.

In questa, ognuno svolge un suo ruolo ed ognuno fa la sua parte per la crescita comune. Nessuno è inutile ed ognuno è indispensabile. Voi docenti, che ogni giorno vi confrontate non solo con i vostri ragazzi nelle classi, ma con un turbinio di trasformazioni che sembrano travolgere, ma che sono il sale del movimento e della necessaria trasformazione per adeguarvi ad un ruolo sempre più impegnativo e spesso frustrante. Voi genitori, che, ogni giorno in trincea insieme a tutti noi,  intrecciate l’ordito di un tessuto di esperienze educative condivise. Voi ragazzi, il futuro, l’entusiasmo, la volontà, la forza che tutto deve spazzare per risorgere sempre nuovi e diversi, capaci di affrontare qualsiasi sfida, perché avete le armi inesauribili della giovinezza, che tutto sconfigge.

“Ogni essere umano”- dice Coelho- “nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura”.

Siate buoni giardinieri, cari ragazzi, ed iniziate ogni giorno l’avventura della vostra vita.

Buon nuovo inizio.

IL DS Loana Giacalone