Ultima modifica: 6 Dicembre 2020

Libriamoci 2020. “Positivi alla lettura”

Dal 16 al 21 novembre di quest’anno, il nostro Istituto, come già da alcuni anni, ha partecipato alla settima edizione della manifestazione “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, progetto promosso da Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso la Direzione Generale per lo Studente e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal Centro per il libro e la lettura. Obiettivo del progetto è quello di avvicinare i ragazzi alla lettura proponendo iniziative coinvolgenti di ascolto e partecipazione attiva.

Il tema istituzionale di quest’anno è stato “Positivi alla Lettura”;  si è scelto un termine, “Positivi”, che in questo contesto di pandemia ha un significato allarmante per riappropriarci del vero significato di questa parola. Ma la vera sfida è stata proporre il progetto in un contesto nuovo per le difficoltà e le limitazioni che avrebbero potuto portare molte scuole a non aderire o a proporre poche ed ordinarie iniziative. Ed invece, sfruttando il web, è stata un’edizione tradizionale e digitale, che come ha spiegato il direttore del Centro per il libro e la lettura , Angelo Cappello “ ha favorito l’incontro tra persone e realtà geograficamente distanti, aprendo nuovi orizzonti di conoscenza e collaborazione. Lettori di ogni regione hanno dialogato a distanza con alunni e docenti che in presenza, forse, non sarebbero mai riusciti a incontrare. Libriamoci è stato anche questo: un modo per azzerare le distanze e gettare nuovi ponti, nel nome dell’amore per la lettura”

 Nel nostro istituto, i docenti di lettere per l’intera settimana, all’interno delle loro classi durante le ore di lezione hanno letto e fatto leggere  ad alta voce ai propri alunni alcune pagine dei loro libri preferiti. Inoltre, non potendo organizzare incontri con autori in presenza dal momento che facciamo didattica a distanza, ci siamo rivolti al Centro per il libro e la lettura che ci ha segnalati alcuni lettori volontari. Abbiamo organizzato quattro incontri con tre lettori e coinvolto 18 classi!

Nel  primo incontro che si è tenuto il 20 novembre alle ore 9,20, è stato presentato il libro “Planet Book” a cura del prof. Telmo Pievani, frutto di  un progetto collettivo che ha coinvolto 40 studenti dell’Ateneo di Padova provenienti da diversi corsi di laurea, nella veste di commentatori di 200 fotografie dedicate agli effetti dell’emergenza climatica. 11 di quegli studenti si sono resi disponibili come lettori volontari per portare nelle classi questa esperienza; a noi è stata assegnata la studentessa Tamara Vitacchio.

Sempre venerdì 20 novembre, alle ore 11,20, l’autore Luca Ortino ha presentato attraverso la lettura di alcune pagine, il suo libro “Guida alla percezione del viaggio”, che racconta di come l’uomo sin dall’antichità, ha sempre viaggiato. Naturalmente le motivazioni che lo spingono ad intraprendere un viaggio  possono essere le più disparate, ma il viaggio è sempre fonte di conoscenza e di arricchimento. Inoltre esso può essere percepito come metafora della vita, in ogni caso è importante conoscere l’origine e la meta.

Il terzo ed il quarto incontro si sono tenuti dopo il 21 novembre, ultimo giorno dedicato ufficialmente a Libriamoci per esigenze dell’autore David Conati. Nel terzo incontro, giovedì 26 novembre alle ore 10,20 è stato presentato il libro “Lo straniero sono io”, un’autobiografia dell’autore che per esigenze di lavoro del padre ha vissuto la propria adolescenza  all’estero incontrando tante  difficoltà, soprattutto quella di essere accettato, in quanto straniero, dai suoi compagni. Cosa gli ha permesso l’integrazione? La conoscenza della lingua, delle parole; ne ha imparato tantissime per poter comunicare e dialogare e non usare la violenza.

L’ultimo incontro, sempre in video conferenza, si è svolto il 1 dicembre alle ore 11,30.  David Conati ha presentato il libro “La Costituzione che storia!”Il contesto storico in cui è nata la nostra Costituzione é stato raccontato attraverso la storia di un ragazzino, Enrico che lavora come lustrascarpe presso Montecitorio.

L’iniziativa, che ha suscitato vivo interesse negli alunni, perché molto coinvolgente ed anche divertente, è stata proposta dal Dipartimento umanistico e dalla Commissione Legalità e Cittadinanza attiva e curata in modo particolare dalla prof.ssa Brigida Leone, con la collaborazione delle docenti Orso, De Blasi, Corrao, Catanzaro, Plaia, Vallone, Mule’, Cappello, Magaddino, Barone.