Patrick Zaki ha 29 anni, studente dell’Università di Bologna, da oltre 300 giorni, dal 7 febbraio 2020, è rinchiuso in un carcere egiziano perché colpevole di pensarla in modo diverso da chi governa il suo paese. “Per riuscire a salvare Patrick da ulteriori possibili torture e maltrattamenti, è necessario tenere alta l’attenzione sui mezzi di comunicazione e fare pressione sulle istituzioni egiziane. L’8 febbraio sarà il primo triste anniversario dell’arresto di Patrick Zaki e sarà il momento di farci sentire compatti e più determinati che mai. Patrick Zaki deve tornare ai suoi studi a Bologna”!Queste le motivazioni di Amnesty International che ha organizzato e proposto una manifestazione di solidarietà per la liberazione dello studente, invitando anche le scuole a partecipare! Il nostro Istituto ha colto l’occasione per sensibilizzare i giovani alla solidarietà e alla lotta contro le ingiustizie, perché “ogni ingiustizia ci riguarda”.Docenti e alunni, dopo aver discusso in classe su quanto successo allo studente egiziano, hanno scritto su cartoncini gialli frasi di speranza rivolte a Patrick e alla sua famiglia.Hanno partecipato alla manifestazione le seguenti classi: 2 E (liceo classico), 1 O (tecnico biotecnologie sanitarie), 1 I (tecnico per il turismo), 3 L (professionale agrario), 2 H (tecnico per il turismo), 1 B (tecnico trasporti e logistica), 2 A (professionale manutenzione e assistenza tecnica), 2 O (tecnico biotecnologie sanitarie), 2 N (tecnico biotecnologie sanitarie), 3 O (tecnico biotecnologie sanitarie).